Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina
Il Mulino
Bologna, 2009; br., pp. 154, cm 13x21.
(Intersezioni. 345).
collana: Intersezioni
ISBN: 88-15-13159-0
- EAN13: 9788815131591
Testo in:
Peso: 0.157 kg
Perché gli Italiani mangiano la pasta al dente? La "tempura" è davvero un'invenzione giapponese? Perché la pizza ha conquistato il mondo? E perché il sushi ha conquistato noi? E cosa c'entrano il baccalà con il Concilio di Trento e il caffè con la nascita delle compagnie di assicurazioni? Sono alcuni degli argomenti affrontati da questo libro. Tradizioni gastronomiche, modi di cuocere il cibo, maniere di comportarsi a tavola, passioni, repulsioni, valori estetici, tipicità, territori, sono altrettanti specchi del rapporto che gli uomini hanno con se stessi e con gli altri, con la propria terra, con la propria identità. L'espresso, il ragù, i tortellini, il pomodoro, la zucca, la mozzarella, il culatello, il baccalà, il parmigiano, la cassata sono molto più che semplici "gourmandises". Sono particolari decisivi di quel grande affresco che è la nostra storia vista attraverso gli usi e consumi dell'"homo edens".