Il lucernario dell'infinito. Nascita del linguaggio cinematografico
Traduzione di Cristalli P.
Imola, 2021; br., pp. 272, 106 ill. b/n, 3809238 ill. col., cm 17x24.
(I Saggi).
collana: I Saggi
ISBN: 88-5510-154-4
- EAN13: 9788855101547
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0 kg
Secondo Burch, il linguaggio del cinema non è un mezzo 'naturale', da sempre implicito nella tecnologia della macchina da presa e, con il passare del tempo, scoperto e portato alla luce. Al contrario, il cinema ha una storia economica e sociale, ed è il prodotto di un momento storico e di un luogo ben precisi: le società occidentali capitalistiche in cui nacque alla fine del diciannovesimo secolo. L'autore prende in esame il cinema delle origini, nel quale le tecniche, come la posizione e i movimenti della macchina da presa, le luci, il montaggio, la sincronizzazione del suono, non erano ancora state perfezionate e traccia un profilo rigoroso e appassionante di questo linguaggio, mettendo in luce come l'illusione di realtà che ci dà il cinema sia ancora oggi raggiunta con gli stessi mezzi di cent'anni fa.