1980. L'anno che cambiò l'Italia
Editori Riuniti
Roma, 2014; br., pp. 192, cm 15,5x21,5.
(Biblioteca di Storia).
collana: Biblioteca di Storia
ISBN: 88-6473-140-7
- EAN13: 9788864731407
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.274 kg
"(...) È davvero un anno simbolo, il 1980. Uno spartiacque, ma al tempo stesso una 'rivelazione' di processi già avviati e destinati a travolgere gli ultimi bastioni di un mondo in declino. Ancora nel 1980 scompaiono due figure come Giorgio Amendola e Pietro Nenni, simboli anch'esse di una stagione della sinistra italiana, e da questo punto di vista il 1980 rinvia anche al 1984 di Craxi. Rinvia cioè a quel congresso socialista in cui Bettino porta a compimento il processo iniziato con la conquista del partito: la sua conferma per acclamazione e la sostituzione del Comitato centrale con una pletorica e ornamentale Assemblea sanciscono la fine della vecchia forma-partito. (...) Il lettore troverà da sé in questo libro altri spunti e suggestioni, ad esempio in riferimento alla escalation mafiosa che ha segnato in profondità gli anni successivi. Avevano avuto molte ragioni nel 1976 i membri comunisti della commissione antimafia (fra cui Cesare Terranova e Pio La Torre) a denunciare l'ottimistica superficialità della relazione del Presidente, Luigi Carraro: nel 1979 gli assassini di Cesare Terranova, ritornato alla magistratura, e del vicequestore Boris Giuliano avvieranno l'escalation continuata nel 1980 nelle forme e con le vittime che Novelli evoca, e nel 1982 verranno gli assassini di Pio La Torre e del generale Dalla Chiesa. Altro che 'Milano da bere': la farsa e la tragedia si intrecceranno negli anni 80. E si scoprirà poi che anche la farsa nascondeva la tragedia." (Guido Crainz)