Sopravvissuti. Sogni e illusioni nei vicoli di Napoli
Napoli, 2022; br., pp. 292, cm 15x21.
ISBN: 88-32297-79-5
- EAN13: 9788832297799
Testo in:
Peso: 0 kg
Nella Napoli del secondo Dopoguerra vive il postino del rione Sanità - una delle vittime delle Quattro Giornate di rivolta contro i soldati di Hitler - con la moglie e i due figli: il maggiore è costretto per fame a fare il contrabbandiere e il minore studia per diventare medico. Beppe Barone è uno dei superstiti della sommossa, assieme a una popolazione che ha coraggiosamente cacciato i tedeschi con le armi e che però, alla fine, ha dimenticato dignità e onore, riducendosi a vendere la pelle agli americani per poche amlire. La città, prostrata dalla miseria, affronta con entusiasmo il boom economico degli anni Cinquanta in un'Italia che ha tentato di emergere dal disastro di una guerra perduta, dalla povertà, dall'influenza delle mafie e dalle pandemie dilaganti del '57 e del '68. Napoli, in una repubblica appena costituita, diviene simbolo di città dimenticate, abbandonate a poteri leciti e illeciti. La seconda generazione del dopo conflitto è quella dei figli dei "sopravvissuti", Maria, Enzina, Totonno, Ciruzzo e Rosetta, ai quali si aggiunge un rampollo della borghesia napoletana, Lucio, in contrasto con la famiglia di origine. I ragazzi crescono nel progresso economico in un sistema governativo incapace di venire incontro alle esigenze delle masse e degli operai e a una scuola selettiva, ed entrano negli anni Sessanta con la voglia di rinnovare la politica e la morale arcaica dei genitori, irrompendo nel Sessantotto con tutte le sue meraviglie e le sue contraddizioni.