Le radici della democrazia. I principi della costituzione nel dibattito tra gesuiti e costituenti cattolici
Jaca Book
Milano, 2012; br., pp. 296, cm 15,5x23,5.
(Di Fronte e Attraverso. I Libri della " Civiltà Cattolica". 1027).
collana: Di Fronte e Attraverso. I Libri della " Civiltà Cattolica"
ISBN: 88-16-41127-9
- EAN13: 9788816411272
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.403 kg
La democrazia italiana affonda le sue radici nei princìpi della Costituzione, la cui formazione rimane un vero e proprio "evento di coscienza" nato dall'incontro dei costituenti che parteciparono alla Sottocommissione della Costituente (1946-1947). Tra i costituenti cattolici ed i gesuiti della Civiltà Cattolica si ebbero "scontri e incontri" in merito alla formazione dei princìpi, all'idea stessa di Stato costituzionale e di "diritto naturale" che determinava una visione di società e di Stato diversa. Molti punti proposti dalla Santa Sede e dai padri della Civiltà Cattolica sono entrati nella Costituzione. Dopo più di sessant'anni dalla sua approvazione è utile chiederci se in uno scenario politico, economico, sociale, cambiato sul piano interno e internazionale, la Costituzione debba essere revisionata o cambiata, e in che modo i princìpi fondamentali possano contribuire a farlo. I nove princìpi elaborati nella Sottocommissione - democratico, personalista, pluralista, lavorista, di solidarietà, di uguaglianza, di autonomia, di libertà religiosa, pacifista - definiscono la "dignità della persona umana" solamente se si è in grado di rispettare il delicato equilibrio di pesi e di contrappesi su cui si basano. Lo spirito della Costituzione e l'intenzionalità dei costituenti ci permettono di conoscere le radici che nutrono la democrazia italiana. Prefazione di Oscar Luigi Scalfaro.