Il matematico impertinente
TEA - I Tascabili degli Editori Associati
Milano, 2013; br., pp. 347, cm 13x20.
(Saggistica TEA).
collana: Saggistica TEA
ISBN: 88-502-3300-0
- EAN13: 9788850233007
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Peso: 0.266 kg
Impertinente, in senso letterale, è chi «non appartiene», ad esempio a una politica o a una religione, e, non appartenendo, suscita i risentimenti e le stizze di coloro che, appartenendo, lo tacciano di arroganza o insolenza. Il matematico impertinente è una specie del genere, caratterizzata dal fatto di non appartenere non per partito preso ma per motivi mutuati dalla più pura razionalità esistente: quella matematica. E l'incarnazione del matematico impertinente è Piergiorgio Odifreddi, che nei saggi raccolti in questo volume - su politica, religione, letteratura, filosofia e scienza - dispiega l'arsenale della ragione per argomentare che non è affatto vero che non possiamo non dirci cristiani, o che siamo tutti americani, o che la cultura è solo quella mitologica e (pseudo) filosofica sulla quale vive l'informazione. Ed è invece vero che non possiamo non dirci tecnologici, che siamo tutti africani, e che la cultura è anche (o soprattutto?) quella matematica e scientifica che informa la vita.