Africa rossa
Meltemi Editore
Traduzione di Formenti C.
Roma, 2099; br., pp. 172, cm 14x21.
(Visioni Eretiche).
collana: Visioni Eretiche
EAN13: 9791256151073
Testo in:
Peso: 0.24 kg
In questa sua prima opera, finora inedita in italiano, Kevin Ochieng Okoth rivisita le teorie dei rivoluzionari africani del ventesimo secolo e ricostruisce il percorso storico che ha consentito all'imperialismo occidentale di contenere la diffusione del marxismo rivoluzionario in Africa. In modo provocatorio e polemico, l'autore stuzzica la curiosità dei lettori, fornendo al contempo informazioni e fonti necessarie a supportare le proprie argomentazioni. Partendo dal tramonto dello "spirito di Bandung" - seguito all'omonima conferenza tenutasi sull'isola di Giava nell'aprile del 1955, che mirava a costruire un fronte unito dei popoli africani, asiatici e latinoamericani per l'emancipazione dall'oppressione e dallo sfruttamento capitalistici -, Okoth analizza le illusioni della decolonizzazione e i danni provocati dal dominio postcoloniale, soffermandosi sul contributo che le donne nere - emblematico quello di Andrée Blouin - hanno dato alla lotta rivoluzionaria così da tracciare un bilancio di quanto resta oggi di questa cultura e delle condizioni per un suo possibile rilancio.