Esuli. Dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli italiani di Istria, Fiume, Dalmazia
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2011; ril., pp. 181, ill., cm 19,5x26.
(Le Scie).
collana: Le Scie
ISBN: 88-04-60661-4
- EAN13: 9788804606611
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa,Friuli Venezia Giulia,Italia
Testo in:
Peso: 0.757 kg
Gianni Oliva ripercorre la vicenda degli italiani esuli nel suo insieme, dalla fine della Prima guerra mondiale a oggi, in un libro ricco di immagini inedite. Dall'annessione dell'Istria e della Dalmazia, all'occupazione italo-tedesca della Iugoslavia (1941-43), dai bombardamenti alleati di Zara e di Fiume fino all'occupazione di Trieste nel 1945 da parte delle truppe di Tito e gli infoibamenti. Nella seconda parte, il libro testimonia la successiva esperienza dell'esodo: le partenze da Pola e dall'Istria, lo svuotamento dei villaggi, i documenti relativi alle opzioni di nazionalità, gli incidenti di Trieste del 1953, la "slavizzazione" dell'Istria e della Dalmazia. L'ultima parte illustra i campi profughi e la precaria sistemazione dei giuliano-dalmati in un'Italia impoverita dalla guerra e poco sensibile a un dramma che ne ricordava la sconfitta: immagini di vita famigliare e di vita sociale, sullo sfondo di reticolati e di strutture fatiscenti sparse in ogni regione italiana. Conclude il volume l'immagine del concerto diretto da Riccardo Muti il 13 luglio 2010 in piazza Unità d'Italia a Trieste, alla presenza di Giorgio Napolitano e dei presidenti di Slovenia e Croazia, promessa di una ricomposizione delle diverse "memorie".