Giovanni Pascoli il poeta delle cose. La vita, le opere, l'universo lirico
C&P Adver Effigi
Arcidosso, 2012; br., pp. 202, cm 12x21.
(Primamedia).
collana: Primamedia
ISBN: 88-6433-266-9
- EAN13: 9788864332666
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.229 kg
Consolatoria, antiletteraria e consacrata alla memoria, la poesia di Giovanni Pascoli mostra, al contempo, semplicità e forza innovativa. Nell'anno del centenario della morte, Luigi Oliveto ci accompagna alla scoperta della tormentata esistenza del poeta e ci guida ad una rivisitazione del suo universo lirico. In un continuo migrare, tanti sono i luoghi cui il Pascoli si lega a filo doppio, a partire da San Mauro di Romagna, paese natale; a Firenze, dove termina gli studi liceali; quindi a Bologna, vissuta sia da studente universitario sia, anni dopo, come professore succeduto al posto di quel Giosuè Carducci che era stato suo docente di letteratura italiana. E poi le diverse città che, a vario titolo, lo avevano visto come insegnante: Matera, Massa, Livorno, Pisa, Messina. E Barga, di cui diviene cittadino onorario e il cui microcosmo troverà puntuale racconto nella sua produzione poetica. Ripercorrendo l'inscindibile intreccio tra vita e opere, sarà possibile comprendere il valore, i limiti, la complessità di questo poeta che D'Annunzio ebbe a definire "il più grande e originale poeta apparso in Italia dopo Petrarca".