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La Villa Savoye. Icona, rovina e restauro (1948-1968).

Donzelli Editore

Roma, 2016; ril., pp. VIII-223, ill., cm 24x12.
(Saggi. Natura e Artefatto).
(Saggi. Natura e Artefatto).

collana: Saggi. Natura e Artefatto

ISBN: 88-6843-565-9 - EAN13: 9788868435653

Soggetto: Architetti e Studi,Architettura e Arte Civile,Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Europa

Extra: Arte Francese,Impressionismo/Espressionismo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


La villa Savoye progettata da Le Corbusier è, quasi per antonomasia, l'icona della modernità architettonica. Non vi è forse altro manufatto che racchiuda la quintessenza di un canone estetico che ha contraddistinto il Novecento. Il fatto è, però, che una tale icona è destinata a mettersi continuamente in discussione e a contraddirsi. Ecco perché, nel corso di più di ottanta anni, la sua storia ha oscillato sistematicamente tra paradigma e rovina. Realizzata tra il 1928 e il 1931 alle porte di Parigi per i coniugi Savoye, questa vera e propria accademia invisibile della modernità negli anni successivi alla guerra cade velocemente in rovina. Utilizzando materiali d'archivio, disegni, epistolari, diari, schizzi, fotografie - in larga parte inediti e riprodotti negli apparati iconografici del volume - gli autori raccontano una vicenda appassionante in cui Le Corbusier prima, Jean Dubuisson e chi lavorerà sulla villa poi, faranno di questa architettura il terreno di un lento slittamento verso un restauro che ha nell'autenticità e nell'autorialità i suoi presupposti fondamentali.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci