Contrappunto cubano del tabacco e dello zucchero
Oasi Editrice
Troina, 2007; br., pp. 168, cm 13x21.
(L'Estremo Occidente).
collana: L'Estremo Occidente
ISBN: 88-8137-201-0
- EAN13: 9788881372010
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Centro & Mesoamericana
Testo in:
Peso: 0.24 kg
Uno dei più importanti saggi antropologici del Novecento "Alimento e veleno, energia e fantasticheria, piacere della carne e diletto dello spirito, sensualità ed escogitazione, appetito che si soddisfa e illusione che sfuma, calorie di vita e spirali di fantasia, indistinzione volgaruccia e individualità aristocratica, medicina e magia, realtà e inganno, virtù e vizio. Lo zucchero a Cuba è femminile, è lei; il tabacco è lui. La canna da zucchero fu un dono degli dèi, il tabacco, dei démoni, la canna è figlia di Apollo, il tabacco un parto di Proserpina...": la disputa, o la favola dialettica del tabacco e dello zucchero, ma anche la contrapposizione erotica tra Don Tabacco e Donna Zucchera, vedono intrecciati in un abbraccio politicamente scorretto i prodotti-personaggi della storia di Cuba, in uno dei più importanti saggi antropologici del Novecento, con il quale Ortiz - come scriveva l'amico Bronislaw Malinowski nell'introduzione alla prima edizione del 1940 - introduce il concetto di transculturazione, una parola chiave per capire il passato e il presente della società latino- americana. Una disputa scritta come partitura musicale, proposta per la prima volta in traduzione integrale e riletta, nella prefazione, da un grande studioso contemporaneo, Antonio Melis.