Roma divisa. 1919-1925. Itinerari, storie, immagini
Il Saggiatore
Milano, 2014; br., pp. 301, ill., cm 15,5x22.
(La Cultura. 861).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-2010-5
- EAN13: 9788842820109
Soggetto: Collezioni,Cultura del Viaggio,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 0.442 kg
Camminare per Roma e non vedere i luoghi come sono oggi, come ce li hanno consegnati il cinema prima e poi la televisione; vederli invece com'erano negli anni venti, feriti e sanguinanti, scovarne le tracce nascoste: è questo l'obiettivo degli itinerari ricostruiti in questa guida da Anthony Majanlahti e Amedeo Osti Guerrazzi, la cui ricerca non ha lasciato inesplorato alcun palazzo, vicolo, quartiere. La Prima guerra mondiale non fu gentile con l'Italia. E con Roma in particolare. Esaurita la disponibilità di case popolari, gli immigrati e i poveri che affluivano ogni giorno nella capitale, già sovraffollata e irrequieta, costruirono baracche accanto agli acquedotti e alle vecchie torri fuori le mura. Erano agglomerati miseri, squallidi, pericolosi ai quali il governo e la nuova classe media guardavano con sospetto. L'indolente e soleggiata città dei cesari e dei papi si scrollò di dosso secoli di immobilismo con un sussulto violento, e ne risultarono spaccature profonde. La disillusione generata dalla pace di Parigi, incarnata dal mito dannunziano della "vittoria mutilata", non fece che esacerbare le divisioni e i contrasti - fra ricca borghesia e indigenti, fra studenti e forze dell'ordine -, finché nel 1919 una nuova, dolorosa lacerazione si aprì nel tessuto sociale urbano: quella del fascismo. Eppure la Storia sembra aver dimenticato le ferite che lo squadrismo inferse a Roma.