Le opere di beneficenza e le comunità. Aspetti storici, legislativi e sociali
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2016; br., pp. 159, cm 14x21.
(Nuove Voci. I Saggi).
collana: Nuove Voci. I Saggi
ISBN: 88-567-7646-4
- EAN13: 9788856776461
Testo in:
Peso: 0.76 kg
Il saggio di Domenica Pace affronta in modo interdisciplinare il tema della beneficenza o solidarietà verso i bisognosi. Partendo da una ricostruzione storico-giuridica, lo scritto mostra come gran parte del lavoro di assistenza verso i poveri sia stato amministrato per secoli dalla Chiesa, o meglio dalle Opere Pie. Successivamente, in epoca moderna, in vari paesi lo Stato ha progressivamente legiferato al fine di regolare gli istituti di beneficenza, costruendo parallelamente una propria azione di Stato sociale. In Italia, a partire dai governi Crispí e Giolitti si è intervenuti nel settore avviando quel cambiamento di cultura civile, che se da una parte è servito a palesare un problema "reale", dall'altra ha rischiato di disperdere il patrimonio di esperienze delle comunità religiose. Il discorso giuridico va avanti nel corso del '900 prima con le IPAB (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza), fino ad arrivare alla legge del 2000, che ha riordinato il sistema. Ma il testo della Pace non elude i problemi di carattere filosofico e antropologico che ruotano intorno al concetto di "dono", o di "pietà", o più in generale della concezione stessa della "persona". Per questo una visione religiosa in merito alla beneficenza si è dimostrata nel lungo periodo più proficua, grazie ad istituzioni passate o più recenti come la Caritas, che al giorno d'oggi si mobilita per le situazioni più disparate di disagio nei cinque continenti.