Emiliani Giudici, Tenca e «Il Crepuscolo». Critica letteraria e stampa periodica alla vigilia dell'Unità
Franco Angeli
Milano, 2011; br., pp. 256.
(Critica Letteraria e Linguistica. 77).
collana: Critica Letteraria e Linguistica
ISBN: 88-568-3075-2
- EAN13: 9788856830750
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.432 kg
Il volume analizza gli articoli redatti per "Il Crepuscolo" da Emiliani Giudici alla vigilia dell'Unità d'Italia. Nei loro tracciati concettuali questi testi rivelano significativi punti di convergenza con le importanti posizioni teoriche di rinnovamento culturale assunte dal direttore Carlo Tenca, del quale Giudici, corrispondente da Firenze, condivide l'idea di una letteratura investita di una funzione civile, radicata nel tessuto sociale, impegnata a concorrere alla formazione di una coscienza nazionale. Qualificato da un alto profilo culturale e da un taglio modernamente interdisciplinare, "Il Crepuscolo" viene stampato a Milano tra il 1850 e il 1859. Lo dirige Carlo Tenca, patriota di fede mazziniana poi attratto dal programma di Cavour, giornalista di talento, critico, romanziere, carismatico maître à penser capace di svolgere un ruolo fervidamente propulsivo e vigorosamente aggregante. Al suo fianco operano, tra gli altri, personaggi della statura di Carlo Cattaneo, Gabriele Rosa, Eugenio Camerini, Giuseppe Zanardelli, Paolo Emiliani Giudici. Lo scrittore siciliano collabora sistematicamente al periodico lombardo, in qualità di corrispondente dalla Toscana, a partire dal 1855. Poco più che quarantenne, egli ha già acquisito fama e prestigio grazie alla pubblicazione a Firenze, dove risiede, di apprezzate opere critico-storiografiche.