Storia lausiaca

Diario di viaggio di un monaco in Egitto e in Palestina, con una illuminante galleria di ritratti di asceti e ascete del IV secolo. Palladio, avvocato, monaco e vescovo in Egitto, fu discepolo di Evagrio Pontico, che fu condannato per origenismo nel 553, e fu stretto collaboratore di San Giovanni Crisostomo che fu condannato nel 403 al Sinodo della Quercia e lasciato morire di stenti in esilio. Palladio difese l'uno e l'altro, con l'azione politico-ecclesiastica e con gli scritti. La storia lausiaca, dedicata nel 420 a Lauso, importante uomo dell'entourage imperiale, è un diario di viaggio del suo monachesimo, una galleria di ritratti di asceti e ascete, che presenta come ideale la spiritualità ascetica e mistica di Origene e di Evagrio.