Un'altra Zanzibar. Schiavitù, colonialismo e urbanizzazione a Tabora (1840-1916)
Franco Angeli
Milano, 2011; br., pp. 192.
(Storia Urbana. 17).
collana: Storia Urbana
ISBN: 88-568-3590-8
- EAN13: 9788856835908
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Africana & Oceanica
Testo in:
Peso: 0.324 kg
Situata nella Tanzania centro-occidentale e da alcuni descritta come la Zanzibar dell'interno, nell'Ottocento Tabora era una delle più vivaci e popolose città dell'Africa orientale. Collocata alla naturale giuntura delle vie del commercio africano, essa era il principale mercato dell'interno ove veniva contrattata la vendita degli schiavi diretti verso le piantagioni di Zanzibar, nonché quella delle zanne di elefante utilizzate in Europa per produrre oggetti in avorio simbolo della crescente classe media europea. Tutte le carovane che dalla costa si addentravano verso il cuore del continente si fermavano a Tabora; qui, dopo le lunghe marce, potevano godere di un periodo di riposo e rifornirsi in uno dei mercati più ricchi dell'Africa orientale, contribuendo alla creazione di un ambiente ibrido, nel quale la cultura della costa si intrecciava con quella delle società dell'interno. Dopo l'occupazione coloniale, la città divenne un importante centro amministrativo e commerciale dell'Africa orientale tedesca e, durante la Prima Guerra Mondiale, la capitale della colonia. Questo saggio utilizza lo sviluppo urbano, politico ed economico di Tabora come una lente attraverso la quale analizzare le ripercussioni locali dei processi storici che hanno interessato l'Africa orientale nell'Ottocento e nel primo Novecento, come la schiavitù, la colonizzazione e la Prima Guerra Mondiale.