Randolfo Pacciardi. Profilo politico dell'ultimo mazziniano
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2012; br., pp. 221, cm 14,5x22,5.
(Storie).
collana: Storie
ISBN: 88-498-3224-9
- EAN13: 9788849832242
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.23 kg
Un profilo politico e biografico di Randolfo Pacciardi (1899-1991), basato su una vasta e inedita documentazione di diversa provenienza. Pacciardi è stato uno dei grandi dell'antifascismo italiano in esilio e dopo, uno dei padri della Repubblica. Fondatore e segretario generale del primo movimento clandestino antifascista, l'Italia Libera, poi esule in Svizzera dove diresse una "centrale" antifascista che organizzò ardite manifestazioni di propaganda e attentati a Mussolini. Nel '36-'37 comandò la Brigata Garibaldi nella guerra civile spagnola. Segretario del Partito Repubblicano, vicepresidente del consiglio con De Gasperi e ministro della Difesa che ricostruì le forze armate italiane, il suo nome è legato alla svolta centrista del '47, all'adesione dell'Italia al Patto Atlantico, alla lotta contro il centrosinistra, che gli costò l'espulsione dal Pri nel 1964, e all'idea presidenzialista, che cercò di affermare con l'Unione Democratica per la Nuova Repubblica. Il profilo di questo protagonista politico del '900 si chiude con il suo coinvolgimento in alcune delle vicende più controverse della storia della Repubblica: il governo d'emergenza teorizzato nei giorni del Piano Solo (1964) e il "golpe bianco" di Edgardo Sogno (1974).