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Gli stili di vita dei medici. Dal dottor Kildare al dottor House?

Franco Angeli

Milano, 2012; br., pp. 176, cm 15,5x23.
(Sociologia. 714).

collana: Sociologia

ISBN: 88-568-4853-8 - EAN13: 9788856848533

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.304 kg


Nell'immaginario collettivo i medici sono persone altamente qualificate e altruiste: la professione rappresenta l'attività più importante della loro vita, sono pronti a occuparsi degli altri, chiunque essi siano. D'altra parte i medici, coscienti delle qualità che la società attribuisce loro, interiorizzano l'idea di essere individui votati al servizio dell'umanità sofferente: difficilmente riuscirebbero a immaginarsi senza il camice bianco e lo stetoscopio attorno al collo. Questo non significa che vivano soltanto di lavoro, che non si dedichino alla famiglia e che non svolgano attività ricreative, culturali e di consumo, ma solo che queste non costituiscono (non dovrebbero costituire) un ambito importante quanto la professione nella loro vita. È realmente così? Per i medici la professione continua a essere l'ambito principale di identificazione. Sono però le motivazioni a essere diverse; ed è proprio in tale diversità che sembra racchiudersi il cambiamento rispetto al passato. Il medico old style - esemplificato dal dottor Kildare - esperto e gentiluomo, che mantiene il giusto equilibrio fra "onore e utile", sembra aver ceduto il passo al medico "scientista" - ben rappresentato dal dottor House che non ha bisogno di sviluppare alcun sentimento empatico con colleghi e pazienti, perché la scienza e la tecnologia gli sono sufficienti a formulare brillanti diagnosi.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci