L'università di Napoli nell'età della Restaurazione. Tra amalgama, moti e repressione
Il Mulino
Bologna, 2012; br., pp. 417, cm 14x21,5.
(Il Veliero).
collana: Il Veliero
ISBN: 88-15-23803-4
- EAN13: 9788815238030
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.45 kg
Il volume analizza la didattica e i manuali delle discipline umanistiche e giuridico-economiche in un periodo molto delicato per il Regno di Napoli, quello della Restaurazione. Ne emerge un quadro eterogeneo della cultura universitaria napoletana, spesso, nella sua storia, sottoposta a controllo e censura da parte delle autorità di polizia. I moti costituzionali, che vedono la partecipazione di tanti studenti, divengono occasione propizia per cancellare qualsiasi traccia di autonomia della didattica e della già scarsa ricerca universitaria così che la dinastia borbonica possa rinsaldare l'alleanza con la Chiesa in funzione controrivoluzionaria. Anche la cultura universitaria diventa in tal modo terreno di propaganda a sostegno della lotta contro ogni fermento di critica o contestazione al dogmatismo imperante. Si cerca di sottrarre ai settori di più alto interesse per l'evoluzione della società le recenti conquiste dell'illuminismo. Non sempre riuscendovi, però: perché se ciò accade per l'economia politica, la storia, la filosofia, la letteratura italiana, il settore penale riuscirà invece a difendere le fondamentali acquisizioni di Pagano e Filangieri. Un'eccezione, in un panorama che mostra come il soffocamento del libero sapere sia una costante nei periodi autoritari.