La variabile indipendente. Quale giustizia negli anni Duemila
Edizioni Dedalo
Bari, 2006; br., pp. 270, cm 14x21.
(Strumenti/Scenari. 64).
collana: Strumenti/Scenari
ISBN: 88-220-5364-8
- EAN13: 9788822053640
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.39 kg
Le ultime elezioni politiche e il referendum costituzionale hanno segnato la sconfitta della Casa delle libertà e del "berlusconismo". Peraltro, a fronte da un lato di una destra che conserva una grande forza e dall'altro del processo di costruzione del "partito democratico", a forte connotazione neocentrista, rimane il problema dell'assenza di rappresentanza complessiva di quanto c''è di sinistra nel paese. Ciò si traduce in una scarsa tutela dei diritti individuali e sociali, che si riflette anche sulla giurisdizione. In questo contesto si collocano l'analisi e le proposte di Magistratura Democratica. L'indipendenza del giudice è data oggi dalla sua capacità di operare, nonostante le difficoltà, per la difesa di diritti e garanzie, nell'ottica della promessa di emancipazione che caratterizza la Costituzione repubblicana, della quale il referendum ha confermato la piena validità.