Il tempo che ci vuole
Besa Editrice
Nardò, 2010; br., pp. 196, cm 14x21.
(Comete. 21).
collana: Comete
ISBN: 88-497-0720-7
- EAN13: 9788849707205
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Monica Dionubile ha quasi diciassette anni, vive a Bari insieme a sua madre Laura che è malata di depressione e passa la sua vita a tormentare la figlia. Dunia Bonerba è figlia unica di Luca e Marina; i suoi genitori sono una coppia serena che regala sensibilità e spensieratezza a una ragazzina semplice, a tratti ingenua e molto legata a Monica, sua compagna di classe. Le due ragazze si completano a vicenda: la leggerezza di una si unisce alla complessità dell'altra, è come se tra di loro ci fosse un accordo di "mutuo soccorso" di cui, in realtà, è solamente la giovane Dionubile ad aver bisogno. Lei è così intristita e poco interessata alla sua vita da vivere alla giornata. È così profondamente sola e disillusa che anche l'avvenimento di aspettare un bambino, naturalmente non desiderato, è affrontato nella più completa apatia. Il ginecologo che segue distrattamente l'aborto è Carlo, marito di Giulia, amico di vecchia data di Luca e Marina, che racconta all'uomo di avere l'ennesima relazione extraconiugale. La donna per la quale ha perso la testa si chiama Roberta Mori ed è la psicanalista che ha in cura la madre di Monica. In questo disfacimento quasi totale, il porto franco di Monica è la casa di Dunia, dove ha la possibilità di conoscere suo nonno che, molto malato, ogni volta che la vede la scambia per la sua amata moglie Ornella oramai morta da tempo. C'è poi il rapporto speciale con il suo professore di lettere, Girardi, un docente atipico che ascolta i suoi alunni, li osserva e non si limita a etichettarli con un numero sul registro o un cognome da ricordare al momento dell'interrogazione.