La Tavola Strozzi tra Napoli e Firenze. Un'immagine della città nel Quattrocento
Pane Giulio
Grimaldi & C.editori
Napoli, 2009; br., pp. 180, 112 ill. b/n e col., cm 24,5x22,5.
(Biblioteca Artistica Napoletana. VIII).
collana: Biblioteca Artistica Napoletana
ISBN: 88-89879-36-X - EAN13: 9788889879368
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Firenze,Napoli
Testo in:
Peso: 0.96 kg
Da quando, nel 1904, la Tavola Strozzi venne scoperta da Corrado Ricci nei saloni del palazzo del principe Carlo Strozzi, e fino ai nostri giorni, il dipinto è stato sempre considerato una delle rappresentazioni urbane più antiche e preziose della città di Napoli in età aragonese. Legato alla vicenda personale di Filippo Strozzi, il mercante e banchiere fiorentino che soggiornò a Napoli per almeno venticinque anni, godendo del favore dei regnanti, il dipinto - conservato oggi presso il Museo di S. Martino - ha suscitato fin dalla sua prima presentazione, ad opera di Benedetto Croce, un grande interesse per il suo valore documentario ed ha stimolato insieme ogni possibile ricerca sul suo soggetto, sul suo autore e sul contesto storico nel quale esso fu concepito. Questo saggio si propone una nuova lettura del dipinto, attraverso il riesame delle fonti e la discussione delle diverse posizioni critiche emerse nel corso di oltre cento anni. Ne risulta, anche con l'apporto di nuovi riscontri documentari, una rinnovata valutazione dell'opera, una disamina scientifica del suo valore testimoniale, una stimolante esplorazione critica delle fonti e infine una serie di ipotesi sul contesto culturale entro cui esso può essere collocato.
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