I signori scaduti
La Lepre
Roma, 2013; br., pp. 140, cm 13,5x21.
(Visioni).
collana: Visioni
ISBN: 88-96052-88-2
- EAN13: 9788896052884
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Otto racconti che costituiscono un unico romanzo. Protagonista è quel lembo di Puglia che si stende tra la Murgia e il mare. Enrico Panunzio riesce ad evocarne in modo quasi sciamanico luci, odori, ombre, l'atmosfera degli interni delle case e dei cortili in abbandono, persino il latrare dei cani in lontananza. Gli altri protagonisti del romanzo sono, appunto, i signori scaduti. Nel passaggio da un vecchio a un nuovo ordine, nel momento storico collocato tra la fine dell'occupazione tedesca e l'arrivo degli Alleati, un mondo si disgrega per far posto a un'altra realtà. Signore scaduto è, per vox populi, chi si arrende alla vita dopo aver dilapidato un patrimonio o immiserito la propria persona nell'indigenza e nell'abbandono, per imperizia, spreco o dabbenaggine. Declassati socialmente, umanamente vinti, tentano ancora di esercitare il loro prestigio dal fondo del sotterraneo in cui si sono ridotti a vivere. "Sono cresciuto tra questi eroi sgangherati e li ho visti cadere nella mia casa ad uno ad uno - dichiara l'autore. - Gente per cui nessuno poteva far nulla, recalcitranti alla pietà e al soccorso, fieri, deboli, tremendamente soli". Panunzio si fa testimone di questi personaggi e ne narra le vicende rivolgendosi al lettore in modo intimo, caldo, amichevole; traccia così il ritratto di una borghesia attanagliata da un'irrazionale paura senza nome, la stessa di cui si nutre ancora la nostra frenetica vita di oggi.