La vagabonda dello schermo. Colette e il cinema
Esedra Editrice
Padova, 2015; br., pp. 394, ill. b/n, cm 15x21.
(Il Drappo Verde).
collana: Il Drappo Verde
ISBN: 88-6058-050-1
- EAN13: 9788860580504
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Colette (1873-1954), scrittrice e figura d'intellettuale di primo piano del Novecento, le cui opere sono tradotte in tutto il mondo, ci ha lasciato la vitalità e la precisione di una prosa che fa della grazia poetica il suo gioco più serio. Ma anche incomparabili pagine di critica cinematografica, soggetti originali, sceneggiature, dialoghi, sottotitoli e acute riflessioni sulla natura e l'evoluzione della settima arte. Per non parlare della presenza del cinema nei suoi romanzi, che traccia una piccola storia della penetrazione del "cine" nella società e nelle nuove dinamiche della produzione e della fruizione spettacolare.Questo volume va alla scoperta delle numerose e multiformi incursioni che Colette fece, nell'arco di tutta la sua vita, nel mondo del cinema, dalla nascita del cinematografo fino alle soglie della Nouvelle Vague. E dell'interesse che quel mondo ha sempre dimostrato per la scandalosa Colette o per la grande Colette. Se la scrittrice si concesse talora al cinema per monetizzare il suo talento, il cinema non mancò, in qualche caso, di sfruttarne e manipolarne le opere e l'immagine.La storia della letteratura e quella del cinema si intrecciano, in questo libro, alla storia culturale e sociale, all'estetica, ai gender studies e all'analisi dei meccanismi di funzionamento e delle ragioni di un'irresistibile, a volte controversa, reciproca attrazione tra l'universo delle lettere e quello dello schermo.