Graffiti italiani degli anni '50. Ritratti nazional-popolari di un decennio
Felici Editore
Pisa, 2022; br., pp. 242, cm 12x24.
(Memorie. 6).
collana: Memorie
ISBN: 88-6019-804-6
- EAN13: 9788860198044
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
"A spasso negli anni '50" è il check-up di una generazione, quella dell'autrice del libro, che ricorda e rivive la sua vita fin dagli anni dell'infanzia. La guarda con l'occhio critico, ironico, spesso disincantato di chi ha vissuto intensamente le varie vicende del dopoguerra fino agli anni '60. La descrizione degli ambienti, dei vari personaggi e delle situazioni è sempre molto puntuale, vivace, personale, con riferimenti precisi anche alla propria esperienza di bimba, di giovane ragazza, di adulta. La civiltà contadina, la famiglia patriarcale, il rapporto con la religione in quello che viene definito "L'evo pre-televisivo" sono presentati con dovizia di particolari. La scrittrice ferma la sua attenzione anche su certi aspetti della politica di questo periodo, per esempio sul rapporto tra la Democrazia Cristiana e il "Partito Comunista", tra gli appartenenti all'Azione Cattolica e "I comunisti senza Dio". Anche la fase dello sviluppo industriale e quella che viene definita come "era televisiva" sono presentate con lo stesso tono: ci sfilano davanti la bicicletta, il Mosquito, la Vespa e la Lambretta, la Cinquecento e la Seicento; le trasmissioni e i personaggi più noti della televisione ai suoi esordi e nei suoi sviluppi successivi. Alla fine l'autrice si ripresenta sulla scena e vuole ancora una volta connotare e definire il suo amarcord: "epitome esistenziale scondita di supponenza educativa". La nostalgia, la polvere del ricordo, il sospetto di aver fatto qualche scelta sbagliata non tolgono la certezza che "C'è ancora una storia aperta alla tua voglia di viverla".