Brisa
Milano, 2018; br., pp. 266, ill., cm 15x21.
(Narrativa).
collana: Narrativa
ISBN: 88-98914-31-8
- EAN13: 9788898914319
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.28 kg
Brisa non è sposata, sorride poco, ha un occhio di un colore e uno di un altro, una treccia lunga lunga, un accenno di baffi. Se passa la treccia su una foto vede il futuro di chi c'è nella foto. Come per quella delle nozze dell'amica Smamaréla: le raccomandò di tenere lontano suo marito dai fucili, ma lui non volle ascoltarla e morì in un incidente di caccia. Da allora Brisa non ha più voluto toccare le sue foto, come se avesse visto qualcos'altro che non vuole raccontare. Neanche Grace Kelly sarà felice. L'ha visto in una foto. Così dicono. Con Brisa non si sa mai. Con Brisa non si discute. Siamo in un piccolo paese alle foci del Po, è il settembre del 1956. Per la festa patronale è arrivato il Luna Park, e ci sarà anche un concerto dei Cavedani di Gorino, gruppo del posto dove suonano anche Tunaia, fratello di Brisa, Primino e il Principe. Hanno un nuovo cantante, il surreale Eoppas, emulo e sosia di Elvis. Di sera tardi sparisce Lucianino, figlio dodicenne di Smamaréla. Sono in tanti al vecchio faro. Primino finisce in una buca da dove pare impossibile uscire. Dimenticavamo: Brisa ama i fucili.