Filo, nodo, tessitura. Una tassonomia di immagini dantesche
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2023; br., pp. 304, cm 17x24.
ISBN: 88-3613-369-X
- EAN13: 9788836133697
Testo in:
Peso: 0.51 kg
«La forma universal di questo nodo / credo chi vidi»: nei versi 91-92 di Paradiso, XXXIII, Dante coniuga il punto di massima tensione della Divina Commedia con limmagine di un nodo capace di tenere insieme tutta la creazione. Ai versi 85-87, tuttavia, è possibile scorgere una relazione semantica tra questo nodo e la rilegatura di un volume: «Nel suo profondo vidi che sinterna / legato con amore in un volume, / ciò che per luniverso si squaderna». Limmagine sembra essere finalizzata a rappresentare il mistero dellunità tra le molteplici realtà della creazione e la singolarità di Dio, attraverso la rappresentazione di un volume come metafora delluniverso. Così come le molte pagine di un libro sono tenute insieme da un nodo vincolante che, pur rimanendo nascosto, svolge il ruolo fondamentale di unire ogni foglio e preservare lordine necessario ad una chiara fruizione, così la creazione nelle sue molteplici forme è tenuta insieme in ordine e con amore da Dio, allinterno del flusso della temporalità storica. Proprio dallinteresse per limmagine di questo nodo con cui la Divina Commedia si chiude sorge il presente volume che tenta di rispondere alla concatenazione di domande interpretative a cui apre immediatamente limmagine stessa ripartendo dal complesso figurale archetipico filo, nodo, tessitura e proponendo una tassonomia di tali immagini, o loro derivati, presenti nella Divina Commedia. Lobiettivo è quello di tracciare una linea evolutiva delle rielaborazioni del complesso figurale che il poeta crea per il suo poema, catturando leredità della tradizione classica e combinandola con la cultura cristiana, le fonti filosofiche e teologiche.