Un tempo la politica. Meditazioni partecipi di un comunista inquieto
Edizioni La Vela
Lucca, 2024; br., pp. 168, cm 12x18.
(Schegge).
collana: Schegge
EAN13: 9791280920522
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Ciò che anima questo saggio si situa all'incrocio tra due crisi: quella, profondissima, del pensiero dialettico marxista e quella, altrettanto profonda, della pratica politica militante. La sinistra, pur nella varietà delle sue correnti interne, ha mantenuta "calda" per due secoli un'esigenza critica e trasformativa della "struttura" della società in vista di una generale emancipazione del genere umano. Questa esigenza non sembra riflettersi più nella prassi dei partiti che a quella tradizione si richiamano. Tale prassi, infatti, appare schiacciata sui vincoli di funzionamento dell'enorme "macchina" economica capitalistica che ha serrato l'esistente in un sistema mondiale di cui l'uomo non sembra possedere più la manovra. Siamo di fronte a una "delusione storica". Oggi la sinistra pare non esistere più e, quel che è peggio, pare non possa esistere più, nel senso che sono venute meno le condizioni materiali della sua ricomposizione politica, pur permanendo la struttura di dominio della società. Da quarant'anni a questa parte, la legittimità dei "dominanti" è ritornata ad essere un fatto naturale fuori da ogni messa in questione.