libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Un Approccio Innovativo alla Pulitura di Superfici Dipinte Sensibili: la Combinazione Simultanea di Erogazione Controllata di Liquido e Micro-Aspirazione

Casa Editrice Il Prato

Testo Italiano, Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo.
Saonara, 2017; br., pp. 144, ill. col., cm 21x30.
(I Talenti Spin Off. 1).

collana: I Talenti Spin Off

ISBN: 88-6336-385-4 - EAN13: 9788863363852

Soggetto: Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali

Testo in: testi in  tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo  testi in  tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo  testi in  tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo  testi in  tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo  testi in  tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo  

Peso: 0.6 kg


Dipinti antichi e contemporanei, e più in generale le superfici pittoriche di manufatti artistici di varia natura, possono spesso mostrare alta suscettibilità all'acqua per una varietà di cause. Come conseguenza di questa interazione, possono insorgere questi fenomeni su scala sia micro- che macro-scopica: 'leaching' dei componenti, sbiancamento, deformazione e craquelure, rigonfiamento fino a disgregazione dello strato, parziale solubilizzazione. Ulteriori fattori di suscettibilità possono essere presenti in strati diversi da quello pittorico: in particolare lo strato preparatorio, per il suo carattere fortemente idrofilo, o il supporto stesso (carta, tela, legno). Si verifica allora un problema di compatibilità, quando la pulitura a secco non sia sufficientemente efficace, o non sia fattibile per fragilità meccanica, e diventi inevitabile ricorrere all'ambiente acquoso. Molti ricercatori e conservatori nel mondo si sono focalizzati su questo problema, alcuni affrontando più la definizione delle condizioni appropriate dell'ambiente acquoso (pH, tipo e concentrazione degli ioni, 'additivi' come tensioattivi, chelanti ed enzimi) ed altri invece il modo più sicuro di applicare quest'ambiente acquoso ben definito ad una superficie specifica (materiali gelificanti, gel rigidi, macro- e micro-emulsioni, tecniche di idrofobizzazione temporanea). Anche noi ci siamo focalizzati su questo secondo aspetto. Il nostro approccio deriva da questa considerazione, basata su informazioni ben documentate acquisite per la pittura acrilica: l'acqua diffonde velocemente attraverso lo strato, sostanzialmente attraverso diffusione in senso verticale. Per questo, qualunque mezzo capace di ridurre il tempo di contatto dell'acqua con la superficie da trattare, garantirà un'applicazione più sicura, con meno interazioni. In altri casi i solventi organici possono essere utilizzati per la pulitura superficiale in presenza di materiale di deposito idrofobo, come alternativa alle soluzioni acquose contenenti tensioattivi, o per più complessi interventi di rimozione di sostanze filmogene. Un approccio simile, applicazione del solvente e micro-aspirazione, potrebbe funzionare altrettanto efficacemente a minimizzare il rischio di diffusione, rigonfiamento e 'leaching'. Per questa ragione si discute anche come il sistema possa essere modificato per diventare idoneo all'uso coi solventi.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci