One shot band. Gruppi, artisti, visionari e sognatori con idee (spesso) geniali e un solo disco alle spalle
Arcana Edizioni
Roma, 2016; br., pp. 174, ill.
(Musica).
collana: Musica
ISBN: 88-6231-857-X
- EAN13: 9788862318570
Soggetto: Musica
Testo in:
Peso: 0.84 kg
La Hampton Grease Band mangiava cereali sul palco mentre improvvisava duetti tra chitarre e motoseghe. I Monks se ne andavano in giro vestiti con un saio nero e la testa rasata come dei monaci veri. Alexander "Skip" Spence tentò di uccidere i suoi compagni di band con un'ascia. I La's cercarono di convincere i propri fan a non comprare il loro disco. E i John's Children si fecero costruire dalla NASA venti amplificatori che facevano impallidire il suono degli Who. Gente scomparsa troppo presto, o semplicemente dimenticata, che dopo il loro primo e unico disco è stata risucchiata da un oblio impietoso. Per alcuni giusto, per molti crudele. Per tutti necessario a diventare una "one shot band", gruppi o artisti solisti, cioè, crollati davanti alla prospettiva del secondo tentativo discografico, quando cominci ad annusare la fama ma non sai ancora se ti piace, se ne sei degno o semplicemente se sei preparato a reggere l'urto del successo. Questo libro parla, dunque, di reietti, geni, musicanti, sognatori e rivoluzionari schiacciati, molto spesso per sfortuna, dal "sophomore slump" (il "crollo al secondo tentativo") ed entrati per sempre nel limbo del quasi-successo che li ha lasciati senza un soldo in tasca ma li ha resi, dopo tutto, immortali.