Spazi contesi. Cinema e banlieue. L'Odio, I Miserabili, Athena
Milieu
Cerasolo Ausa di Coriano, 2024; br., pp. 272, cm 14,5x21,5.
(Ombre Rosse).
collana: Ombre Rosse
EAN13: 9791280682796
Testo in:
Peso: 0.35 kg
Film come "L'Odio" (1995) di Mathieu Kassovitz, "I Miserabili" (2019) di Ladj Ly e "Athena" (2022) di Romain Gavras propongono una riflessione sui rapporti centro-periferia e sulle diverse strutture di potere presenti nelle banlieue. Dalle periferie francesi di inizio anni Novanta che mostrano il difficile rapporto tra centro e periferia, allo stato di conflittualità permanente che contraddistingue le banlieue del nuovo millennio, fino alla disperata e risoluta ribellione dei giovani che le abitano portata avanti nella consapevolezza che potrebbe non condurre a un happy end, preferendo un finale spaventoso a uno spavento senza fine. La banlieue messa in scena da questi film si palesa come esito raggiunto dalla destrutturazione sociale voluta dal neoliberismo che ha dato luogo a forme di governance claniche e ad uno stato di guerra civile permanente. L'analisi degli spazi, come ambiti del contendere, rappresenta la chiave di lettura principale - derivata dagli studi prodotti da Gilles Deleuze, Félix Guattari, Michel Foucault ed Hernri Lefebvre - proposta da questo volume. Con due saggi di Sandro Moiso ed Emilio Quadrelli.