L'arbitro contava un blues. Storie di pugni, destini e titoli mondiali
Kenness Publishing
Milano, 2020; br., pp. 126, ill., cm 17x24,5.
(Sport ed Esercizio Fisico).
collana: Sport ed Esercizio Fisico
ISBN: 88-98876-82-3
- EAN13: 9788898876822
Testo in:
Peso: 0.65 kg
La boxe, "quello sport al quale tutti gli altri vorrebbero assomigliare", per usare le parole di George Foreman, uno di quei campioni che hanno conosciuto gli abissi dell'abbattimento e l'esaltazione per la massima gloria conquistata. E tutte le vite trascorse dentro e fuori del quadrato: la fame (quella autentica, quella per l'affermazione di sé); il riscatto verso un'esistenza iniziata in salita; l'arrampicata verso il successo; le cadute, a precipizio, dopo essere arrivati all'apice. Tutto a suon di pugni, in una sequenza di parabole prima esistenziali, poi sportive. Le gesta, le cadute, i prodigiosi ritorni di una galleria di pugili, nei chiaroscuri dell'esistenza e delle fortune sportive: i campioni leggendari - o quelli che non riuscirono a diventarlo, pur avendone la stoffa; i match che nessuno ha mai dimenticato, o quelli più discussi; il ritorno nei bassifondi di chi non seppe gestire la propria grandezza; i soldi sperperati, le donne, la bottiglia; gli amici che se ne vanno dopo il gioco di gambe e la prontezza di riflessi; il cinismo dei manager, la fatica disumana per dimostrare di essere il migliore, almeno per una sera. Sempre ricordando che il pugile al tappeto è l'uomo più solo al mondo, come lo scrittore davanti alla pagina bianca.