Il «mea culpa» non ci sarà
Affinità Elettive Edizioni
Ancona, 2020; br., pp. 102.
(Varie).
collana: Varie
ISBN: 88-7326-500-6
- EAN13: 9788873265009
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.49 kg
Le troppe e inspiegabili insensatezze sempre presenti nel genere umano e sempre uguali dalla notte dei tempi fino ad oggi, sono il motivo ispiratore che ha indotto l'Autore a scrivere un racconto che tenta di spiegare come l'uomo da sempre replica assurde competizioni per effimeri poteri, provocando sudore, lacrime e sangue invece di dedicarsi, come la logica vorrebbe, a evitare tutto questo con conseguente prolungamento di una sana e buona esistenza. In modo utopistico e fantasioso la narrazione si sofferma su due mondi, uno che sottolinea l'assurdità della vita degli individui, vita per altro brevissima, protesa alla sterile sopraffazione, e l'altro che rappresenta, a grandi linee, come avrebbe potuto essere. Cose ovvie e banali, ma fra tante banalità il lettore potrebbe ricavare qualche spunto di riflessione. Il sesso è ricorrente perché senza ipocrisia rappresenta e tocca in modo determinante ogni aspetto della vita, mentre al contrario nella nostra società è discriminato e nascosto, svilito a trasgressione, e per questo viene sostituito dall'aggressività.