libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Far lavorare stanca? Manuale per dirigenti del pubblico impiego che pretendono di più dai collaboratori

Franco Angeli

Milano, 2007; br., pp. 112, cm 15,5x23.
(Manuali. 159).

collana: Manuali

ISBN: 88-464-9192-0 - EAN13: 9788846491923

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.202 kg


La produttività del lavoro nel pubblico impiego è unanimemente considerata troppo bassa. Le soluzioni proposte per dare una svolta sono molteplici, ma quasi tutte postulano l'introduzione di qualche cambiamento nel quadro normativo. L'autore di questo volume, convinto invece che si possa già ora fare molto di più, si cala nei panni di un dirigente armato esclusivamente del suo bagaglio professionale: le sue competenze di psicologo del lavoro e la sua esperienza di consulente di direzione, simula come agirebbe per ottenere immediatamente una maggiore produttività in un ipotetico settore della pubblica amministrazione che è stato messo a dirigere. Da questo esperimento vengono fuori ricette riguardanti gli atteggiamenti da tenere per rafforzare la propria leadership e le innovazioni organizzative da introdurre. Il tutto ovviamente compatibile con la normativa vigente e presumibilmente gradito a dipendenti e sindacati. Anche se indirizzato ai dirigenti, il volume, fornendo uno spaccato dei giochi che si fanno nel pubblico impiego, può essere utile anche agli amministratori, soprattutto a quelli che provengono dal privato. Il libro è scritto con uno stile molto discorsivo, usando il linguaggio colloquiale e senza divagazioni teoriche. Pertanto è di facile e gradevole lettura anche per chi non si è mai occupato di questi problemi.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 16.50

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci