L'analisi di bilancio
McGraw-Hill
Milano, 2023; br., pp. 480, cm 19,5x26,5.
(Economia e Discipline Aziendali).
collana: Economia e Discipline Aziendali
ISBN: 88-386-1173-4
- EAN13: 9788838611735
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Peso: 1.42 kg
Qual è il valore aggiunto dell'analisi di bilancio? Cosa può dirci in più rispetto alla semplice lettura di un bilancio? La lettura di un bilancio ci permette di capire i risultati consuntivi e le operazioni di gestione che li hanno prodotti. L'analisi di bilancio punta ad approfondire la conoscenza delle operazioni di gestione riflesse nei risultati aziendali. Non cerca numeri e spiegazioni di numeri, ma fatti e conseguenze di fatti. Studia l'azienda per business. In ogni business, mette a fuoco le operazioni di gestione all'origine dei risultati patrimoniali, economici, finanziari e di valore. Ricerca le relazioni di causa-effetto tra le principali decisioni aziendali e questi risultati. Esamina quindi gli eventi anomali che possano averne provocato il miglioramento o il peggioramento. Sterilizza i risultati aziendali da questi eventi anomali. Arriva a calcolare così i risultati "normalizzati", che sono il punto di partenza (non il punto di arrivo) delle attività di programmazione. Quando è fatta bene, l'analisi di bilancio è un lavoro su misura. I bilanci impiegano schemi standardizzati, anche per favorire i confronti tra bilanci successivi e i confronti tra aziende. L'analisi di bilancio, invece, tende a "inseguire" e a riflettere le particolarità delle operazioni di gestione delle singole aziende. Questo libro affronta l'analisi di bilancio in questa prospettiva, molto diversa (se non antitetica) rispetto a quella fondata sugli "indici" di bilancio. Gli indici di bilancio sono comunque illustrati, ma soprattutto per dimostrarne i limiti di significatività e per prevenirne le applicazioni più infondate. È spiegato invece cosa sia il "break even di cassa" e perché sia più importante del "break even economico", anche se un po' più difficile da calcolare. Cosa siano e come si calcolino l'EBITDA e la Posizione finanziaria netta (PFN) "aggiustati", che sono alla base dei metodi di valutazione più diffusi. Il tutto in una prospettiva che privilegia le applicazioni pratiche, presentate per complicazioni successive. Dalla piccola azienda italiana alla grande azienda italiana quotata in borsa, per poi passare alle aziende quotate presso le borse internazionali, al confronto tra più aziende dello stesso settore e tra più business della stessa azienda.