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Antonio Banfi. Dal pacifismo alla questione comunista

Ibis

Como, 2007; br., pp. 172, cm 15x23.
(Seírios).

collana: Seírios

ISBN: 88-7164-242-2 - EAN13: 9788871642420

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.4 kg


Fulvio Papi, il filosofo che eredita, in un cammino originale, la grande tradizione della "Scuola di Milano", traccia in questo libro il percorso del suo antico maestro Antonio Banfi (1886-1957) dal pacifismo, che caratterizzò la sua posizione durante la prima guerra mondiale, fino all'adesione al partito comunista nel 1943 nel periodo della Resistenza, e negli anni seguenti. Il libro è costruito con una felice combinazione tra biografia e dottrina, attraverso lettere bellissime e preziose del 1915-18, inediti degli anni Trenta, testimonianze e testi del periodo 1943-45, partecipazione politica e storicismo marxista, sino alla gravissima crisi storica della rivoluzione ungherese del 1956. È un tracciato che porta in luce secondo un criterio di verità una storia che è, contemporaneamente, una vicenda fortemente personale nel pensiero e nelle ragioni politiche, ma che si intreccia con tutto un mondo storico: personaggi, ambienti, dottrine. La seconda parte ("Le tracce di Banfi") è un dialogo dell'autore con il suo antico maestro sui temi della religione, dell'etica, della epistemologia, dell'estetica, del senso stesso della filosofia, dove una grande distanza si unisce a una "lunga fedeltà". Uno studio storico sul rapporto tra il giovane Banfi e il giovane poeta Clemente Rebora, una delle vette della poesia del Novecento, completa il volume.

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