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Giorgio Papini. Un garibaldino pistoiese in Montenegro 1943-1945

Tra le righe libri

A cura di S. Bartolini.
Lucca, 2023; br., pp. 290, ill., cm 15x21.

ISBN: 88-3287-257-9 - EAN13: 9788832872576

Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici,Società e Tradizioni

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.25 kg


Dopo l’8 settembre del 1943 migliaia di soldati italiani vennero abbandonati in Montenegro, nella Jugoslavia fino ad allora occupata dall’Italia fascista insieme alla Germania nazista. Isolati e senza ordini, questi uomini precipitati nel vortice della guerra fascista si ritrovarono davanti, per la prima volta, alla necessità di dover compiere una scelta, difficilissima: arrendersi ai tedeschi o continuare a combattere, al fianco di chi ancora non era chiaro. Ventimila di loro scelsero di diventare partigiani. Iniziò allora un’incredibile storia, in cui questi uomini divennero gli alleati del nemico del giorno prima, i partigiani comunisti jugoslavi, formando la divisione italiana partigiana “Garibaldi”, che combatté in Montenegro ed Erzegovina fino al marzo del 1945 in condizioni durissime, con poche armi e munizioni, esposti al freddo e alle malattie, senza medicine, morsi dalla fame e dalla fatica.

Giorgio Papini era uno di loro. Di questa storia ci ha lasciato presso l’Archivio Roberto Marini ‘Oltre il Secolo Breve’ di Pistoia un Memoriale, ricco di umanità, una testimonianza rara e preziosa che con i suoi piccoli fatti vissuti da un uomo che non era un eroe è capace di restituire il senso profondo di un’esperienza storica ancor oggi troppo poco nota.

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