Barabba
Jaca Book
Milano, 1998; br., pp. 168, cm 13,5x21.
(Mondi Letterari).
collana: Mondi Letterari
ISBN: 88-16-50247-9
- EAN13: 9788816502475
Testo in:
Peso: 0.215 kg
«'Barabba' non è scritto, né eseguito; è composto e rappresentato. P.F. Lagerkvist... ha proceduto fondendo due caratteristiche sufficientemente estranee al narrare: la pittura e la rappresentazione scenica. Sotto la probabile influenza dei suoi precedenti lavori teatrali... Lagerkvist conduce il racconto non per trame ma per scene (forse, stazioni), secondo le strutture tradizionali del dramma religioso. ... La pittura svedese di Lagerkvist-che è tutt'uno con l'aspetto teatrale per le ambientazioni, i costumi, le luci, i timbri e i suoni delle colorazioni-è una molto bella commistione di quella italiana d'un Masaccio o d'un Mantegna con quella, più brulicante, di certi tedeschi come Altdorfer o Cranach e, da solo, Rembrandt. ... Barabba è lo studio di un essere che dal suo stato primitivo di bruto evolve in uomo, a causa di un trauma rivelativo, e che desidererebbe cogliere il senso della ragione dei suoi ora nuovi sentimenti, di quella, vaga, presenza divina che scorge nelle cose, in quegli altri, i cristiani, cui vanamente vorrebbe mescolarsi sottraendosi alla sua decisa funzione simbolica: Barabba, l'uomo "con sul petto il nome di Dio sbarrato da una croce"».' (Dalla prefazione di Alessandro Ceni)'