Pinxit et celavit
Parmiggiani Claudio
Gli Ori s.r.l.
Roma, Galleria dell'Oca, 17 marzo - 18 maggio 2005.
Pistoia, 2005; br., pp. 104, ill. col., cm 23x28.
ISBN: 88-7336-159-5 - EAN13: 9788873361596
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 1.3 kg
Il volume raccoglie testi dello stesso Parmiggiani, una sorta di interessante compendio di riflessioni sull'opera d'arte e sulla funzione dell'artista e del suo messaggio. Note sparse sul significato e sul valore del linguaggio artistico, ma anche brevi e intensi ricordi ed appunti, non privi di poesia, che evocano il "mestiere di vivere", alcuni tratti da Stella Sangue Spirito (Actes Sud, Arles 2003).
"L'arte non si dice, l'arte si fa - così scrive Parmiggiani in Quale direzione - Tutto il suo universo è nell'istante. Incamminarsi ogni mattina verso qualcosa di indistinto che assomiglia ad un santuario del nulla, penetrare per brevi istanti certi luoghi della mente che fino ad un attimo prima erano sembrati inaccessibili, la forza che il lavoro dà per continuare a vivere..." e, ancora, nei due testi inediti intitolati Meditazione in tempo di guerra civile e L'opera dello spazio tratti dai due interventi di Parmiggiani in occasione, rispettivamente, della presentazione dell'opera "Less Than" di Robert Morris nella Sala del Tricolore di Reggio Emilia (19 febbraio 2005) e all'Ecole supérieure des arts décoratifs di Strasburgo (15 novembre 2001): "Lo sforzo continuo per un artista è tendere fuori del tempo, all'attimo assoluto che realizza la sua libertà. E' in questo che consiste il suo essere autenticamente moderno o, se si vuole, autenticamente 'contemporaneo'. Perciò quel luogo importante che è l'unico in cui si trova la vita preferiamo indicarlo con una parola chiara da secoli: arte, null'altro" ; "La realtà di un'opera comincia al di là di ciò che essa è visibile. Spazio temporale, mentale, materiale diventano elementi fisici dell'opera, tali da farle assumere, ogni volta che questa entra in contatto con spazi diversi, un nuovo senso e quasi una forma ulteriore".
Il volume, illustrato con una serie di tavole che riproducono le opere dell'artista, si completa di note bio-bibliografiche.
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Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3