La canzone dell'immortale
Edizioni Spartaco
S. Maria Capua Vetere, 2017; br., pp. 158, cm 24x12.
(Dissensi. 49).
collana: Dissensi
ISBN: 88-96350-62-X
- EAN13: 9788896350621
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
In un mondo trans-globalizzato, le persone sono considerate alla stregua di prodotti finanziari. Dalla categoria dei derivati di classe B - gente letteralmente alla deriva - si sale fino ad arrivare ai tripla A, esseri eterni, sempre giovani, menti superiori. È a questi estremi che appartengono i protagonisti del romanzo. L'immortale racconta il suo tempo immobile, che viene rotto dall'insolita richiesta di una donna: «Scrivimi una canzone». Pur nella sua perfezione, egli si scopre incapace di mettere insieme parole e note, perché ha smarrito la sua umanità. Sul versante opposto, un cantautore di scarso successo, uomo di classe B, vive il declino dei cinquant'anni ed è costretto a lavorare nell'Archivio Digitale Permanente, dove si scelgono le canzoni da perpetuare e quelle da cancellare definitivamente. Si sottopone quindi a una terapia psico-musicale per ritrovare la sua ispirazione e così incappa in un'amara sorpresa: durante una seduta ascolta un suo brano dimenticato, che risulta però depositato vent'anni prima. La storia dei due finisce per convergere sulla figura di un misterioso cantore-poeta. Il tempo e la musica che lo scandisce, da sottofondo, diventano colonna sonora portante di un libro che ripropone temi pressanti: l'incedere dell'età, la paura di invecchiare, la liquidità di sentimenti e passioni, l'amore, la noia del vivere quotidiano, l'affanno di apparire giovani e la necessità di restare bambini.