Storie di fantasmi. Il nuovo cinema horror orientale
Foschi
Forlì, 2011; br., pp. 208, ill., cm 11,5x18.
(Saggi. Cinema).
collana: Saggi. Cinema
ISBN: 88-6601-009-X
- EAN13: 9788866010098
Soggetto: Cinema
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Laddove i film horror occidentali tendono a sottolineare gli aspetti grotteschi ed espliciti del genere, quali sangue, urla e strumenti di tortura, l'approccio giapponese è più minimalista, sottile, simbolico ed indiretto. I film horror orientali si limitano a stimolare l'ansia dello spettatore, creando tensione con un uso efficace del silenzio, sfruttando oggetti del quotidiano trasformati in segni di malaugurio, la rappresentazione simbolica di creature spaventose (una donna fantasma nascosta dai suoi lunghi capelli) e raffigurazioni indirette di scene di morte (un muro coperto di sangue). L'ondata del nuovo horror ha varcato i confini di altri paesi dell'Asia quali Cina (Hong Kong), Corea del Sud, Thailandia, Malesia, India e Filippine. Una nuova era è giunta: come possiamo soddisfare il palato con diverse cucine esotiche, così possiamo oggi soddisfare il nostro kowai mono mi-rasa (cioè il desiderio di vedere cose spaventose) provando diversi gusti di film horror.