La dispensa di Suzanne. Miti, errori e false credenze nell'arte contemporanea
Gruppo Ugo Mursia Editore
Milano, 2016; br., pp. 176, cm 13x20,5.
(Saggi di Estetica e di Poetica).
collana: Saggi di Estetica e di Poetica
ISBN: 88-425-5326-3
- EAN13: 9788842553267
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Chi è l'artista? Chi è il critico? Chi è il manager? Queste le prime domande in cui ci imbattiamo nel libro e alle quali vengono date risposte che vanno al di là della semplice definizione, aprendo orizzonti interpretativi che chiariscono le vicende dell'arte contemporanea in maniera semplice e alla portata di tutti. Il compagno di strada dell'autore, infatti, in questo libro, è l'uomo comune, inesperto d'arte ma curioso di capirla. L'autore lo prende per mano e comincia a spiegargli come funziona il sistema dell'arte e quali siano non solo le figure principali che lo incarnano, ma anche gli errori in cui incappano gli inesperti e talora pure gli esperti. Munch e Van Gogh sono espressionisti? Che differenza c'è fra Astrattismo e Informale? Perché qualcuno continua a parlare di arte moderna quando siamo nella storia contemporanea da due secoli? E ancora: come si arriva dall'arte alla storia dell'arte? Vi è coincidenza fra valore artistico e valore commerciale? Quale rapporto esiste fra le opere d'arte e le loro riproduzioni fotografiche? Con un linguaggio scientifico, ma al tempo stesso comprensibile a chiunque, veniamo introdotti dentro le favolose stanze del palazzo dell'arte e scopriamo con piacere che miti, errori e false credenze sono finalmente smascherati, consentendoci una comprensione limpida e senza equivoci. A questo punto non resta che chiederci: chi è Suzanne? E che cosa nasconde dentro la sua dispensa?