Sinfonia dei Salmi. L'esperienza del sacro in Stravinskij
LIM Editrice
Lucca, 2012; br., pp. VII-192, ill., cm 17x24.
(Musicalia. 9).
collana: Musicalia
ISBN: 88-7096-699-2
- EAN13: 9788870966992
Soggetto: Musica
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Questo saggio indaga su un topos che, lungi dal rimanere circoscritto a uno sparuto gruppo di esempi, si mostra capace di insinuarsi in ogni fibra, permeando in profondità non soltanto i contenuti degli spettacoli, ma anche e soprattutto quegli apparati effimeri che della festa rinascimentale e barocca risultano essere il componente principale. A tale scopo sono stati presi in esame un centinaio di Sinfonia di Salmi è il titolo della prima, grande opera di musica sacra di Igor' Stravinskij: un monumentale pezzo per coro e orchestra su testi biblici, composto nel 1930. Un avvincente romanzo sonoro popolato di luci e di ombre, in cui l'immagine di un tempo immutabile ed eterno, che evoca la solenne maestosità delle icone bizantine, sembra tranquillamente convivere con la dirompente vitalità ritmica dei riti arcaici e primitivi che aveva dato vita alle sue prime opere. La possibilità di conciliare in un unico oggetto musicale istanze così diverse, e all'apparenza contraddittorie, ci invita prepotentemente ad attivare un processo di interrogazione, di ricerca di senso. Accogliere il richiamo di questa sfida è il principale obiettivo di questo libro, in cui la realtà sonora di Sinfonia di Salmi viene messa in relazione con i possibili universi di significato che ruotano intorno ad essa. L'analisi investe questioni di estetica, di poetica e di tecnica compositiva, ma anche di etica e di interpretazione musicale. Ci si interroga sui processi di ascolto, e in particolare sul modo in cui la musica di Stravinskij ci invita a sperimentare un rapporto più consapevole con l'esperienza della temporalità, stimolando la scoperta di nuovi modi di costruire il nostro senso del reale. Fino ad evidenziare la presenza di un orizzonte di pensiero teologico profondamente radicato nell'universo creativo del compositore, al di là del suo effettivo impegno nell'ambito della produzione di musica sacra, eventi celebrativi promossi dalla corte sabauda nel periodo compreso tra il 1585 (anno delle nozze di Carlo Emanuele I con Catalina Micaela d'Asburgo-Spagna) e il 1699 (anno della nascita di Vittorio Amedeo III) e riconducibili a occasioni diversificate quali matrimoni, battesimi, compleanni, feste di Carnevale, entrate trionfali, esequie. Le relazioni manoscritte e a stampa, estremamente particolareggiate quando si tratta di descrivere carri allegorici, archi trionfali, catafalchi, macchine pirotecniche e costumi di scena, suppliscono in qualche modo alla scarsità delle testimonianze figurative superstiti, consentendo una sorta di iconografia "palindromica", ricostruibile a ritroso a partire dalle fonti testuali.