Primo comando
Longanesi
Traduzione di Merla P.
Milano, 1995; ril., pp. 396, cm 15,5x21,5.
(La Gaja Scienza. 476).
collana: La Gaja Scienza
ISBN: 88-304-1305-4
- EAN13: 9788830413054
Testo in:
Peso: 0.52 kg
Essere al comando di una nave, dare la caccia a brigantini nell'Adriatico, a tartane nel golfo del Leone, a sciabecchi e saettie lungo la costa spagnola, vivere in prima persona arrembaggi e duelli: questi sono gli orizzonti di Jack Aubrey, uomo di mare temerario e irruente, figlio orgoglioso di una nazione (l'Inghilterra del diciannovesimo secolo) simile a lui nell'inestinguibile sete di dominio che la pervade e nell'intima inquietudine che la tormenta. Anche nella gloriosa Royal Navy, però, la fortuna spesso ha buon gioco sul valore e nel momento in cui - finalmente! - gli viene conferito il suo primo comando, Jack si ritrova a bordo della Sophie, una corvetta che certo non rifulge di gloria marinara. Eppure il capitano Aubrey non può e non vuole lasciarsi sfuggire la tanto sospirata occasione: persuaso che «con la disciplina unita all'audacia si possono ripulire gli oceani» è ben determinato a rendere la Sophie una nave modello, splendente di ottoni e temibile per gli avversari, nella fattispecie i francesi e gli spagnoli. Ci riuscirà, non senza aver sperimentato i lati più oscuri e dolorosi del comando: la solitudine (appena alleviata dalla calorosa amicizia con Stephen Maturin, il medico di bordo); la difficoltà di governare un equipaggio di uomini duri e spietati, pronti a tutto per racimolare qualche ghinea (ma talvolta sorprendentemente nobili e generosi); la crudele logica delle battaglie sul mare (dove un vento contrario può significare la gloria o il disonore) e, non ultima, la gelida severità dei suoi superiori (che lo costringeranno a presentarsi davanti alla corte marziale)