Roma amara e dolce
Bompiani
A cura di Zappulla Muscarà S.
Milano, 2006; br., pp. 188, cm 12x19.
(Tascabili. Romanzi e Racconti. 987).
collana: Tascabili. Romanzi e Racconti
ISBN: 88-452-5676-6
- EAN13: 9788845256769
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.16 kg
Con "Roma amara e dolce", nostalgico viaggio nella memoria autobiografica, Ercole Patti ritorna agli episodi più incisivi del suo itinerario esistenziale, maturato a ridosso di avvenimenti storici rilevanti: l'anelito alla libertà avvertito fin dall'infanzia, le prime acerbe prove, la consapevolezza della vocazione letteraria il giornalismo e l'esercizio narrativo nella capitale feconda di sollecitazioni. Roma è sede delle testate che contano, luogo d'aggregazione culturale e d'incontri prestigiosi: de Chirico, Bartoli, Spadini, Cardarelli, Broglio, Barilli, Soffici, Pirandello. Del caffè Esperia, della terza saletta del caffè Aragno, del caffè Greco, del Teatro degli Indipendenti di Bragaglia. Del mondo del cinema in fermento. Ma pure antro nero dove covano e si moltiplicano le vessazioni del regime. Di convinto sentire antifascista, Ercole Patti subisce la detenzione a Regina Coeli sebbene abbia celato il suo dissenso dietro un sorriso disincantato e un apparente disimpegno. Scrittore diarista, sul filo dell'immaginazione, del sottile umorismo, della dissipazione erotica. "Scrittore di cose", come attesta il rigore cronachistico e l'aderenza alla realtà del vissuto. Non esaurendosi il desiderio di ricercare schegge di felicità assopita.