I concili ecumenici
A cura di Zani A.
Traduzione di Crespi P.
Brescia, 2001; br., pp. 480, cm 17x24.
(Grandi Opere).
collana: Grandi Opere
ISBN: 88-399-0106-X
- EAN13: 9788839901064
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Peso: 0.706 kg
La prima sezione presenta i concili ecumenici del primo millennio, che si riunirono in Oriente, su iniziativa degli imperatori, e indipendentemente dal vescovo di Roma. La partecipazione dei Padri orientali fu molto forte e la rappresentanza dell'Occidente debole. La presenza dei legati del papa garantiva il carattere ecumenico o "universale" di questi concili, convocati innanzi tutto per risolvere difficoltà o problemi dottrinali e per definire o proclamare la Fede della Chiesa. In ultima analisi, l'autorità del concilio dipendeva dalla ratificazione romana. La seconda sezione presenta i concili del secondo millennio, che presentano tratti diversi in rapporto ai precedenti concili. Innanzi tutto vi fu lo scisma del 1054, che separò Occidente e Oriente; poi l'affermazione, con Gregorio VII, dell'autorità del pontefice romano nella convocazione di un sinodo generale (1075); l'ascesa delle nazioni; la riforma; il concilio Vaticano I. Del Vaticano II (1962-1965), l'evento religioso più rilevante della fine del secondo millennio cristiano, si occupa la terza sezione, che offre una presentazione essenziale e articolata di duemila anni di storia del cristianesimo attraverso gli eventi conciliari.