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Come le società ricordano

Armando Editore

Traduzione di Berno G.
Roma, 2018; br., pp. 126.
(Antropologia Culturale).

collana: Antropologia Culturale

ISBN: 88-6992-340-1 - EAN13: 9788869923401

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.6 kg


Nel trattare la memoria come una facoltà culturale piuttosto che individuale, questo libro fornisce una descrizione di come attività di tipo non documentato vengano tramandate in e sotto forma di tradizioni. La maggior parte degli studi sulla memoria come facoltà culturale s'incentra su documentate trasmissioni di memorie. Connerton, da parte sua, s'interessa delle attività comportamentali, contestando così l'attuale opinione dominante che i testi letterari possano essere considerati come una metafora delle attività sociali in genere. L'autore sostiene che le immagini e le conoscenze del passato come frutto del ricordo siano trasmesse e alimentate da attività rituali e che la memoria perforativa sia corporea. La memoria sociale corporea è un tratto essenziale della memoria sociale, ma è un aspetto che finora è stato gravemente trascurato. «Se esiste qualcosa come la memoria della società, affermerò che probabilmente la troveremo nelle celebrazioni commemorative; ma queste dimostrano di esserlo solo in quanto siano performative; la performatività non la si può pensare senza un concetto di abitudine; e l'abitudine non si può pensare senza una motivazione degli automatismi corporei. In questo modo proverò a dimosrare che vi è un certo immobilismo nelle strutture sociali, il quale non viene sufficientemente spiegato da qualsivoglia teoria corrente di ciò che è un organismo sociale».

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