Sylvain Saudan, lo sciatore dell'impossibile. Storia dell'uomo che inventò lo sci estremo
Mulatero
A cura di Bizzaro L.
Traduzione di D'Ortona P.
Agliè, 2022; br., pp. 224, ill., cm 13,5x21.
(Lamine. 4).
collana: Lamine.
ISBN: 88-89869-56-9
- EAN13: 9788889869567
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 1.08 kg
Con lui, con le sue imprese, ha fatto i conti chiunque abbia provato a sciare oltre i 45 gradi, anche oggi che il canalone Marinelli o il Gervasutti sono nella lista di molti ripidisti d'alto livello e perfino di qualche guida con i clienti. Sylvain Saudan è l'uomo che ha inventato lo sci estremo. La sua prima discesa che possa definirsi tale data al 1967, l'ultima grande prova è del 1982 sul Gasherbrum I, primo ottomila completamente disceso con gli sci. E in mezzo tante grandi realizzazioni, dal Couloir Whymper sulla Verte alla Sud delle Grandes Jorasses. Torna dopo mezzo secolo la biografia di uno dei padri del ripido e, com'è costume di Mulatero Editore, non c'è solo una nuova traduzione - di Pier Nicola D'Ortona - e un ricco, inedito corredo fotografico. In "Sylvain Saudan-Sciatore dell'impossibile" trovate anche il racconto, mai tradotto in precedenza, della discesa del Gasherbrum, e tre interviste, effettuate in diversi momenti della sua esistenza. Un'occasione per conoscere meglio il personaggio che i lettori hanno già incontrato tante volte nelle pagine appassionanti della collana Lamine, citato con rispetto da tutti i grandi di questa disciplina. Con contributi di Andrea Bormida, Giorgio Daidola e Umberto Isman.