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Romanzo buffo

Luni Editrice

A cura di Balduzzi S.
Milano, 2024; br., pp. 320, cm 14x21.
(Caffè Letterario. 3).

collana: Caffè Letterario.

ISBN: 88-7984-886-0 - EAN13: 9788879848862

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0 kg


Quando vide la luce Romanzo buffo - che narra la vita e le peripezie di una compagnia di attori girovaghi ed è considerato uno dei massimi capolavori del Seicento - fu un vero best-seller al punto che lo stesso Diderot, più di cento anni dopo, ci fornirà la "ricetta" contro la nevrastenia: «Quattro capitoli del Don Chisciotte e un paragrafo ben scelto di Rabelais, infusi dentro otto o dieci pagine del Romanzo buffo». Il Grand Siècle ebbe inizio intorno al 1660; negli anni precedenti il consumo in Francia di teatro, romanzi, rime e libelli era stato semplicemente frenetico. I modelli venivano dall'Italia e, soprattutto, dalla Spagna, che volava alta nel cielo della letteratura. Romanzo buffo, inestimabile gioiello della letteratura burlesca, oltre a "divertire", offre anche un penetrante affondo negli animi femminile e maschile, dei quali lo specchio di Scarron amplifica deformità, malizie e ridicole stoltezze. In questo libro c'è qualcosa di organico, che non si lascia scomporre facilmente: vene che pulsano nelle tempie, un cuore nascosto che batte da qualche parte. Lo stile di Scarron è nato da esercizi mimetici, fra parodie e traduzioni; ha sviluppato un vivace linguaggio da animatore di liete compagnie: chiacchiera con i suoi lettori, li vuol sedurre con la sola forza della conversazione spiritosa, come l'amante invisibile della novella. È ovvio che questa conversazione "naturale" culmini nel dar vita e presenza a due personaggi non dichiarati: Scarron medesimo e il suo pubblico, di cui egli va auscultando senza posa umori e possibili resistenze. Gli attori di Scarron, per quanto poveri e girovaghi non sono in genere caratterizzati né come incolti guitti né come attori rustici, ma nemmeno, e qui avviene il cambio di registro, come «vecchie storie piene d'eroi chimerici, che rompono i corbelli a furia di esser perfetti». La presente edizione ambirebbe a rendere giustizia, per quanto possibile in altra lingua e in altro tempo, all'autore, al suo stile, alle sue idiosincrasie: aura teatrale, allusione all'azione, le giocose e plebee baruffe del racconto. Scarron era un uomo spiritoso e pieno di verve e il Romanzo buffo è, a ragione, considerato il migliore dei romanzi del suo secolo e, a tratti, raggiunge la limpidezza senza età riservata ai classici.

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