L'impero greco romano. Le radici del mondo globale
A cura di Bellingeri S.
Traduzione di Arena S., Dapelli L. C. e Stucchi S.
Milano, 2009; br., pp. 111, cm 14x22.
(BUR Storia).
collana: BUR Storia
ISBN: 88-17-03461-4
- EAN13: 9788817034616
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Europa,Roma
Extra: Antica Grecia
Testo in:
Peso: 0.784 kg
"La Grecia conquistata conquistò il suo feroce vincitore portando nel Lazio contadino le sue arti": recitano i versi di Orazio. Vi sono alcuni fondamentali motivi, secondo Paul Veyne, studioso francese del mondo classico, perché l'impero di Roma assuma finalmente il nome di greco-romano, riconoscendo così apertamente il contributo decisivo della civiltà ellenica. Un impero che al tempo della sua massima espansione si estendeva su una superficie di cinque milioni di chilometri quadrati, dall'Africa settentrionale all'Afghanistan, oggi occupata da una trentina di nazioni diverse; un impero "globalizzato", dove gli eventi che accadevano nelle regioni più periferiche avevano risonanza e conseguenza a Roma. In questo saggio monumentale, vera e propria "summa" di una vita di studi, Paul Veyne ripercorre e interpreta vicende storiche, conquiste culturali, cambiamenti di mentalità di questa grandiosa formazione politica "globale", l'impero greco-romano, che per tanti aspetti appare percorso da problemi e inquietudini non dissimili da quelli che travagliano la nostra epoca.